Enac fa volare la RAM (Regional Air Mobility) primo volo dimostrativo tra Fano (Marche) e Roma Urbe. In 50 minuti dall’Adriatico al Tirreno, anche con pet on board.
Il collegamento Fano-Roma Urbe rappresenta il
primo volo dimostrativo della Regional
Air Mobility (RAM) italiana: un nuovo modello di mobilità a corto raggio
che integra i territori con gli altri sistemi di trasporto, creando una rete
flessibile, intelligente e capillare a livello nazionale, con vettori pet friendly.
Un King
Air B200 da 9 posti ha permesso oggi di collegare il versante adriatico della
nostra penisola con quello tirrenico. L’integrazione aria/aria supera così
quella aria/ferro, soprattutto nei tratti trasversali dell’Italia, consentendo
di collegare in meno di 50 minuti
l’aeroporto di Fano all’aeroporto di Roma Urbe, invece delle quasi 4 ore.
Il volo odierno costituisce il primo test operativo di un network che
prevede lo sviluppo di collegamenti commerciali di linea tra diversi
“city-pair” di aeroporti di interesse territoriale. Gli Aeroporti come Fano e
Roma Urbe, già dotati delle infrastrutture necessarie, diventano così nodi
strategici di questa nuova mobilità e fonte di opportunità per i territori
limitrofi, con vettori che potranno trasportare anche pet on board.
Recenti studi segnalano che oggi l’80% dei
turisti visita solamente il 10% del mondo. Un controsenso per l’Italia, il
Paese con più siti Unesco al mondo, che però spesso si trovano ai margini del
turismo di massa o in località poco interconnesse.
Con il Contratto di Programma siglato lo scorso
luglio, l’Ente Nazionale per l’Aviazione Civile (Enac) ha affidato alla propria
società in house, Enac Servizi, lo sviluppo
della RAM, una nuova frontiera del trasporto aereo, non più riservata
esclusivamente a pochi e alle scuole di volo, ma accessibile a un pubblico più
ampio grazie a costi di esercizio contenuti, resi possibili dall’innovazione
tecnologica degli aeromobili di nuova generazione e da un modello di gestione
innovativo introdotto da Enac, che potrà anche autorizzare il trasporto in
board di pet.
Il collegamento di oggi segna infatti il primo passo verso una rete nazionale
capillare a corto raggio, tenuto conto che Enac gestisce per il tramite di
Enac Servizi 21 aeroporti in punti strategici della penisola ed un eliporto
sull’isola di Capri. Una rete che si candida ad essere riserva di capacità operativa a supporto degli scali
maggiori e a generare nuove opportunità
di business e investimento, sia nel settore dell’aviazione sia nello
sviluppo economico e turistico dei territori connessi.
In questa prospettiva un ruolo chiave è
rappresentato dalle infrastrutture aeroportuali: nella vision innovativa di Enac l’aeroporto
territoriale supera l’idea del “non luogo”, non uno spazio anonimo da
attraversare rapidamente, ma un elemento centrale del viaggio, che offre
esperienze e apre le porte ai territori. Grazie a questo nuovo paradigma sarà
possibile immaginare scenari di intermodalità aria/aria per raggiungere destinazioni
talvolta lontane dai classici circuiti di massa e in modo diverso, con
particolare attenzione anche al trasporto di pet come parte della famiglia.
Il nuovo concept
di Terminal RAM che verrà realizzato da Enac Servizi sugli scali gestiti, offrirà
una nuova modalità di fruizione del viaggio, contribuendo a trasformare
l’aeroporto territoriale da un luogo per attività di nicchia a un polo di
delocalizzazione turistica.
Un primo esempio concreto è rappresentato
dall’aeroporto di Roma Urbe, nodo centrale
del network per i collegamenti aerei a corto raggio, che vedrà anche
l’attivazione di operazioni di notte con una pista di volo illuminata e rotte
innovative elicottero-aereo.
Tra l’aeroporto di Roma Urbe e l’aeroporto di
Roma Fiumicino sarà infatti presto attivo un collegamento in elicottero, grazie
al quale i passeggeri in arrivo presso lo scalo internazionale di Roma
Fiumicino potranno raggiungere
rapidamente il centro di Roma (viaggio nel viaggio), o proseguire verso gli
altri territori del network con aerei
di minori dimensioni.
Un importante accordo tra Enac, Enac Servizi e
Roma Capitale consentirà di realizzare una nuova
ciclovia illuminata di notte di 10,5 km lungo il Tevere, con uno
stanziamento di oltre 3 mln di euro, da parte di Enac, per integrare
l’aeroporto dell’Urbe con la rete di mobilità dolce della Capitale, da Castel
Giubileo a Ponte Salario, passando attraverso l’area naturalistica arginale del
fiume.
Al fine di consentire lo sviluppo delle
infrastrutture territoriali Enac ha reso disponibili alla propria società
in-house Enac Servizi risorse
finanziarie per l’attuazione di un ambizioso programma pluriennale di
investimenti, che sia da volano e moltiplicatore di investimenti sul
territorio. Oltre all’aeroporto di Roma Urbe, per cui sono stati stanziati
circa 18 mln €, sono infatti previsti nel breve termine interventi di
riqualifica delle infrastrutture di volo e degli impianti sugli aeroporti di
Rieti (10mln€), Siena (34mln€), Capua (8mln€), Pavullo nel Frignano (6mln€),
Milano Bresso (9 mln€) e Viterbo (2 mln€). Nel medio termine sono in fase di
programmazione interventi su tutti gli altri scali del network affidato ad Enac
Servizi.
“Enac ha
messo in piedi un cospicuo programma di investimenti per rendere gli scali
appetibili e resilienti” ha messo in evidenza il Presidente Enac Pierluigi Di Palma. “Sono spazi da vivere integrati nel tessuto sociale economico e
culturale dei territori in cui sono inseriti, al servizio delle comunità, dello
sviluppo e della delocalizzazione turistica. È un cambiamento che può rendere
nuovamente attraenti zone che sono rimaste marginalizzate dallo sviluppo
turistico massivo e che punta sulla qualità della vita e sulle diversità
ambientali. Grazie a questo nuovo paradigma sarà possibile immaginare scenari
di intermodalità aria/aria per raggiungere destinazioni talvolta lontane dai
classici circuiti di massa ed in modo diverso”.
Il Direttore
Generale Enac Alexander D’Orsogna ha evidenziato: “La mobilità aerea regionale rappresenta la nuova frontiera del
trasporto aereo da e per gli aeroporti territoriali, in cui non ci sarà più
solo business aviation e scuole di volo, ma anche servizi accessibili a un
pubblico più ampio grazie a costi di esercizio contenuti, resi possibili
dall’innovazione tecnologica degli aeromobili di nuova generazione e da un
modello di business innovativo introdotto da Enac”.
Sul King Air B200 che ha effettuato il volo
dimostrativo, erano presenti oltre al DG Alexander
D’Orsogna, il Presidente della XIII Commissione Agricoltura Camera Deputati
Mirco Carloni, il Sindaco di Fano Luca Serfilippi, accolti all’arrivo a
Roma Urbe dal Presidente Enac Pierluigi
Di Palma, dal Vice Direttore Generale Enac Fabio Nicolai e dall’Amministratore Unico Enac Servizi Aeroporti Marco Trombetti.
Il Presidente
della XIII Commissione Agricoltura Camera Deputati Mirco Carloni: "La nuova rotta Fano–Roma Urbe annunciata da
ENAC è una scelta strategica che avvicina la nostra comunità al cuore del
Paese. Sarà un moltiplicatore di competitività per le nostre imprese e
determinerà più opportunità per professionisti e cittadini, grazie ai tempi di
spostamento ridotti e al collegamento diretto con la capitale. Condivido
pienamente la scelta di investire in infrastrutture di tempo, il che significa
in sostanza più ore in produzione e meno ore su strada. Ringrazio ENAC, per
l’attenzione riservata al territorio, e tutti gli operatori che renderanno
possibile il servizio. So quanto conti ogni minuto risparmiato: è tempo
restituito al lavoro e alle famiglie. Continueremo a lavorare perché il
collegamento sia stabile, accessibile e ben integrato con la mobilità
regionale: è un segnale concreto della volontà di far crescere Marche".
Il Sindaco
di Fano Luca Serfilippi: “Quella di
oggi è una giornata importante: Fano diventa protagonista di un progetto
nazionale che unisce innovazione e territorio. Il nostro aeroporto, da sempre
punto di riferimento per la comunità, finalmente si apre a nuove opportunità
che daranno valore alla città, alle imprese e ai turisti. Con questo passo
usciamo dall’isolamento, rafforziamo il ruolo del nostro scalo e lo
trasformiamo in un motore di crescita, capace di generare nuove occasioni
economiche e di sviluppo per tutto il territorio”.