Comunicato N°45/2025

Enac: fermo amministrativo Seabird 1 è atto dovuto

Le regole sono uguali per tutti, anche in volo. E il fermo amministrativo del velivolo di ricognizione e pattugliamento Seabird 1 della ONG Sea-Watch è stato un atto dovuto, non scelta discrezionale”. Così Enac chiarisce in merito al fermo amministrativo del Seabird 1.

 

Il provvedimento è stato disposto a seguito di numerose segnalazioni della Guardia Costiera, come da normative vigenti. Il legislatore ha, infatti, attribuito a Enac il compito di irrogare sanzioni in materia, su segnalazione delle autorità competenti.

 

In questo caso è stata accertata la mancata comunicazione, con carattere di priorità, da parte del pilota del velivolo Beechcraft Bonanza B58 Baron (marche HB-GMM), di una situazione di emergenza in mare agli Enti preposti alle attività di ricerca e soccorso (SAR – Search and Rescue).

 

Per tali motivi, la Direzione Territoriale Enac della Sicilia Occidentale – competente per gli aeroporti di Palermo, Trapani, Lampedusa e Pantelleria – ha irrogato le sanzioni previste nei confronti del pilota e, in solido, del proprietario/esercente Humanitarian Pilot Initiative, disponendo anche il fermo amministrativo dell’aeromobile per 20 giorni, notificato in data 8 agosto.

 

Enac sottolinea di aver agito nell’ambito delle proprie competenze istituzionali, in attuazione delle segnalazioni ricevute dalle autorità preposte alla sicurezza in mare.

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