Enac e Società Valerio Catullo di Verona Villafranca firmano il Contratto di programma per l’aeroporto di Verona
Il
Direttore Generale facente funzioni Enac, Fabio
Nicolai, e l’Amministratore Delegato della società Valerio Catullo di
Verona Villafranca, Alessandra Bonetti,
hanno firmato oggi, 18 marzo 2024, presso la sede centrale dell’Enac, il
Contratto di programma relativo all’aeroporto di Verona, valido per il periodo
regolatorio 2024-2027.
Il
Presidente Enac Pierluigi Di Palma ha
espresso la propria soddisfazione per il nuovo contratto sottoscritto con
Verona, strumento importante per il processo di rilancio del settore nel
contesto delle più ampie strategie di sviluppo economico e infrastrutturale del
Paese.
“Attraverso il Contratto di programma –
ha dichiarato il Direttore Generale f.f. Enac Fabio Nicolai – si garantisce
ai gestori la giusta remunerazione del capitale investito tramite la leva
tariffaria e all’utenza infrastrutture e servizi di qualità, per una sempre
migliore esperienza di volo”.
Lo
strumento contrattuale regola, infatti, la pianificazione sostenibile degli
investimenti infrastrutturali in modo che garantiscano all’utenza
l’implementazione dei livelli di sicurezza, l’efficientamento energetico e
l’adeguamento agli standard prestazionali europei delle opere aeroportuali
realizzate negli scali italiani.
Il
Contratto di programma Enac – Aeroporto di Verona, che fa parte del Polo
Aeroportuale del Nord Est gestito dal Gruppo SAVE, è il primo sottoscritto nel
2025, settimo in ordine di tempo a essere stipulato dalla definitiva ripresa
dei volumi di traffico pre-covid.
Per
l’aeroporto di Verona, il piano degli investimenti 2024-2027 posto alla base
del Contratto di programma firmato oggi, con oltre 130 milioni di euro di spesa
complessiva programmata dalla società Valerio Catullo, prevede una serie di
interventi volti all'ottimizzazione della capacità. L’adeguamento
infrastrutturale interesserà sia la parte airside,
con la manutenzione straordinaria della pavimentazione del piazzale aeromobili
e l’installazione dell’alimentazione 400 Hz sugli stand di sosta, sia la parte landside, con la riqualifica e
ampliamento del terminal passeggeri e la realizzazione di nuove aree
commerciali e un BHS maggiormente performante. Il piano prevede anche importanti
investimenti in ambito security per far fronte ai più recenti aggiornamenti
normativi e alle nuove esigenze operative.