Enac: La visione diventa luogo - Inaugurazione del Palazzo dell’Aviazione Civile, alla presenza del Vicepremier Salvini - Sostenibilità, innovazione e valorizzazione del patrimonio storico per la nuova sede Enac
Cerimonia di
inaugurazione del Palazzo dell’Aviazione Civile Enac: sostenibilità,
efficientamento energetico, innovazione, valorizzazione del patrimonio storico e
trasparenza sono i punti di forza dell’intervento di riqualificazione della
nuova sede Enac.
Alla cerimonia di
inaugurazione, oltre ai vertici Enac, il Presidente Pierluigi
Di Palma
e il Direttore Generale Alexander
D’Orsogna, hanno partecipato il Vicepremier e Ministro delle Infrastrutture
e dei Trasporti Matteo Salvini, il
Presidente IX Commissione Trasporti Salvatore
Deidda, il Capogruppo di Fratelli d’Italia alla Camera dei Deputati Galeazzo Bignami, il Viceministro delle
Infrastrutture e dei Trasporti Edoardo
Rixi e l’Arcivescovo di Loreto Fabio
Dal Cin.
Il
Palazzo dell’Aviazione Civile Enac, realizzato secondo criteri di
riqualificazione ed efficientamento energetico, non è solo una nuova sede
operativa, ma rappresenta l’identità di un Ente moderno, funzionale e
proiettato al futuro, che riserva anche un’attenzione particolare alla valorizzazione
del patrimonio storico, culturale e architettonico del Paese.
Il Presidente Pierluigi Di Palma: “Ringrazio
innanzitutto il Vicepremier Matteo
Salvini, il Presidente Commissione Trasporti Salvatore Deidda, il Viceministro MIT Edoardo Rixi e il Capogruppo di Fratelli d’Italia alla Camera dei
Deputati Galeazzo Bignami, che con
la loro presenza testimoniano una vicinanza consolidata all’Enac e al settore,
da ora fisicamente rappresentato anche da questo palazzo che è diventato il
luogo dell’aviazione. Un ringraziamento sentito anche all’Arcivescovo di Loreto
Fabio Dal Cin per la partecipazione
e la benedizione impartita.
Quando sono diventato
Direttore Generale Enac, alla sua costituzione, abbiamo acquistato una sede che
fosse vicina all’Autorità politica, con cui poter interagire in maniera
immediata, attuando una policy basata su efficienza e tempestività. Oggi
dotiamo l’aviazione civile nazionale di un immobile di prestigio e
all’avanguardia che ne rinnova l’immagine, garantendo al contempo una struttura
in grado di facilitare il lavoro dei dipendenti e di ospitare eventi di alto
profilo.
Il nuovo Palazzo
dell’Aviazione Civile esprime il volto del trasporto aereo di domani che si
riconcilia con l’ambiente, tutela i diritti dei passeggeri e non trasporta gli
animali domestici come merce: tratti distintivi di un settore che fa
dell’Italia un modello nel mondo.
Il Palazzo dell’Aviazione
Civile è un’idea importante che attraversa il mio mandato da Presidente e il
cui compimento realizza un sogno. La visione diventa luogo”.
“L’aviazione civile – ha dichiarato il
Direttore Generale Alexander D’Orsogna
– ha ora una propria identità fisica.
Abbiamo scelto di inaugurare una nuova dimensione istituzionale, moderna e
sostenibile, pensata per migliorare concretamente la vita lavorativa del
personale: spazi rinnovati, comfort elevato e una cura autentica per il
benessere di chi ogni giorno fa funzionare questo sistema. Un ringraziamento
speciale va alle lavoratrici e ai lavoratori per la passione e la
professionalità con cui operano, ma anche per la pazienza dimostrata negli anni
della ristrutturazione: un impegno che continuerà a dare prestigio a un modello
riconosciuto anche oltre i confini nazionali”.
Nel corso della cerimonia è stata svelata
l’opera realizzata dall’artista Chiara
Capobianco, vincitrice del concorso indetto da Enac “Art on air – L’Arte in quota”, che racconta in maniera futuristica
e visivamente emozionale il cuore delle attività Enac, soprattutto la
centralità del passeggero, la riconciliazione del trasporto aereo con
l’ambiente, la sicurezza e l’innovazione tecnologica.
Il nuovo assetto
impiantistico dell’edificio, che ha l’obiettivo di ottenere a breve la certificazione LEED® Platinum,
permetterà di abbattere le emissioni di CO₂ di 120 tonnellate
l’anno e di ridurre del 50% i consumi storici, grazie a soluzioni che spaziano
dall’uso di energie rinnovabili al risparmio idrico, tramite il recupero delle
acque piovane.
Un intervento
all’avanguardia che si integra pienamente con il valore architettonico
dell’edificio degli anni ’50, per il quale ENAC ha avviato l’iter di certificazione GBC Historic Building®,
dedicata alla riqualificazione sostenibile del patrimonio storico.
Enac, inoltre, ha reso
fruibile al pubblico la storica opera d’arte posta all’ingresso: il
bassorilievo di Renato Marino
Mazzacurati, elemento identitario di grande valore culturale.
Il
Palazzo dell’Aviazione Civile rappresenta un esempio di riqualificazione del
patrimonio pubblico italiano, nel rispetto della sfida della sostenibilità,
senza rinunciare alla memoria architettonica.